
Dal concetto di sviluppo sostenibile alla costruzione di una comunità resiliente
Talk in diretta streaming che si propone di indagare il rapporto fra comunità, ambiente e sviluppo sostenibile, e mira a fornire un contributo al lavoro di costruzione di una nuova cultura della sostenibilità, alla luce dei mutamenti dello scenario globale e in relazione agli obiettivi di Agenda 2030.
Le esperienze che stiamo vivendo in questo periodo, a partire dai cambiamenti climatici fino alla pandemia in corso nel mondo, ci pongono di fronte in modo evidente a nuove incognite e interrogativi a cui non possiamo sottrarci.
L’uomo è il maggior responsabile di questo mutamento, tanto da definire Antropocene l’epoca geologica attuale, in cui i cambiamenti provocati dall’azione umana si succedono in tempi rapidi, con conseguenze forse irreversibili.
Ma in questo scenario c’è chi ipotizza il delinearsi dell’evoluzione verso un Novacene, un nuovo periodo in cui l’uomo e le macchine collaboreranno insieme nel tentativo di ristabilire quell’equilibrio che l’attività antropica ha finora in massima parte sovvertito. E’ indispensabile proporre ora nuovi paradigmi, creare equilibri sostenibili fra ambienti e comunità, educarci al futuro per agire in modo consapevole.
L’evento è stato realizzato in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 di Asvis e inserito nel programma di “Scali urbani – conversazioni di architettura.
E’ stato promosso e organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna e dall’Ordine degli Architetti di Livorno con Fondazione G. Cocchi.
Il convegno, che ha avuto luogo il 25 settembre 2020, è stato aperto dai saluti di Corrado Passera, promotore e presidente di Fondazione Euducation.
Ti sei perso il talk? Guarda qua sotto gli interventi dei relatori !
… e dopo il talk, la call for papers!
I contenuti trattati nel talk sono diventati oggetto di un bando, una “call for paper” rivolta a tutti coloro che vogliono fornire uno spunto creativo, su tavola o in parole, sul tema della nuova era futura: la call for papers si è proposta di raccogliere e selezionare contributi saggistici, grafici, progettuali su temi e parole chiave inerenti le tematiche sopra descritte.
La call si è rivolta a tutti: professionisti, studiosi e studenti. Non sono stati richiesti requisiti specifici. Architetti, designer, sociologi, artisti, musicisti, fotografi, cineasti, scrittori, storici, pedagoghi, insegnanti, studenti, poeti, performers, attori, sceneggiatori, urban writers, antropologi, filosofi, economisti, scienziati e ricercatori sono invitati a presentare un loro contributo nelle forme indicate dal bando.
I contributi pervenuti, saranno pubblicati in uno specifico libro-catalogo e i migliori saranno presentati in occasione di un convegno conclusivo del progetto, l’11 ottobre 2021 alle ore 17.30 sul canale Eu Play, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis 2021.
VAI AL PROGRAMMA DELL’EVENTOScopri i finalisti della call for papers!
Al termine della discussione collegiale, successiva all’invio telematico dei contributi ai componenti della giuria, sono stati selezionati, come previsto dal bando, i dieci contributi ritenuti più rispondenti alle richieste del bando.
- Bascherini Enrico – Centri minori. Un’alternativa possibile per una residenzialitàdi ritorno
- Biagetti Nicola, Fabbri Giovanni, Trombini Marta – Ora capisco il dischiudersi dei fiori Percezioni e segni dalla spazialità
- Di Baldassarre Maria Giada – Circular habitats for the transition to the Novacene
- Garau Pietro – Saving the Planet by Design: for an environmentally and socially sound development approach to urbanization
- Manuele Gaetano Giovanni Daniele – Il S.A.L.E. della vita
- Marchetti Noemi – La consapevolezza dell’equilibrio
- Michieletto Manlio, Mancini Anna Rosa – Costruire la città del futuro: il progetto di Kigali come città green
- Pettorruso Antonella – Titaniche analogie nell’era del “Ri-”. Operazioni conservative nel nuovo
- Sorrentino Antonio – Roma 2021
- Zanirato Claudio – Il progetto dei mutamenti